Pasquetta al prato con un PicNic

Pasqua è arrivata e con essa anche la primavera. Come festeggiarla al meglio se non con un picnic il giorno di Pasquetta?

Con l’avvento di questa festività si inizia già a pensare al primo picnic della bella stagione e il primo da poter organizzare è quello di Pasquetta.
Festeggiare il lunedì dell’angelo significa anche celebrare l’arrivo della primavera. Molti i ragazzi che scelgono di passare la giornata di Pasquetta all’aria aperta.

Numerose anche le famiglie che scelgono questa alternativa, portando i loro bambini a respirare aria pulita e a raccogliere fresche margherite per i prati.
Il dilemma per ogni ragazza, mamma, moglie è cosa mettere nel cestino da PicNic e non dimenticare nulla per poter trascorrere una Pasquetta perfetta?

Immancabili in ogni cesto sono le uova, rigorosamente sode e assolutamente colorate. Colorate? Si certo! Colorarle può sembrare un procedimento molto difficile ma in realtà è abbastanza banale. Bastano delle tinte alimentari o se preferite anche naturali (per fare il blu basta bollire della barbabietola, per fare il rosso del cavolo rosso, per fare il verde degli spinaci, per il viola semplicemente ci serve solamente del vino rosso). Il procedimento è quello che si usa per fare delle classiche uova sode, solamente che al posto di acqua semplice, andremo a bollirle nel brodo di cottura delle verdure o nell’acqua colorato con i coloranti alimentari.

Bisogna poi scegliere il cestino giusto: se avete il classico cestino da PicNic è il momento di tirarlo fuori dall’armadio, rispolverarlo e riempirlo di ogni leccornia, altrimenti un classico cesto di vimini andrà bene. Se avete molte cose, portatene più di uno, mentre per le bevande optate per una borsa frigo.

Ogni picnic che si rispetti ha la sua tovaglia sul prato. Tovaglia e stoviglie faranno l’immagine del vostro pranzo. La tovaglia che sia a quadrettoni bianca e rossa o a fantasia non è importante, la cosa fondamentale è che sia abbastanza grande da contenere voi, il cibo e tutto ciò che vorrete appoggiarvi.

Le stoviglie invece è essenziale decidere se portarle metalliche o usa e getta. Qualora si scelga la seconda opzione, acquistate quelle biodegradabili per non infierire troppo sull’ambiente.

Potreste anche evitare le stoviglie preparando l’intero menù pensandolo a base di finger food.

Il menù dovrà essere ispirato alla Pasqua, non possono mancare le tipiche torte rustiche salate, i salumi affettati sul momento, polpettine che piacciono a grandi e piccini, mini bottoncini all’olio e l’immancabile frittata condita con la più disparata verdura di stagione (ma a Pasquetta è tradizionale quella con gli asparagi di campo).

Il dolce è la perfetta chiusura per ogni pranzo che si rispetti: non dimenticatevi la tradizionale torta pasquale e la pastiera. Potreste anche portare le uova aperte il giorno prima o magari preparare qualche muffin o cookies con lo stesso cioccolato.

Dove festeggiare?

Al mare: sulla spiaggia con il sole è anche un momento perfetto per prendere la prima tintarella della stagione.

In Montagna: al fresco all’ombra di un piccolo bosco e con il profumo dei campi.

In campagna: metti un prato, i fiori, le coccinelle e tanti bambini schiamazzanti che corrono dietro un pallone. Non vi fa già l’idea di una perfetta pasquetta?

E se Piove?

Organizzatevi sempre per tempo con un piano B. Potreste andare a casa di un amico ad esempio, magari che ha anche la casa di villeggiatura in uno dei posti sopra elencati.

Buona Pasquetta a tutti!