Abusi verso gli anziani

Gli abusi verso gli anziani sono difficili da riscontrare, molte volte a causa dell’impossibilità nell’essere presenti quotidianamente nelle loro vite.

Il problema degli abusi su gli anziani è ricorrente e lo si evince anche da numerosi servizi televisivi, ormai almeno una notizia riguarda l’abuso verso un anziano. Gli abusi sulle persone di terza età sono dei fenomeni sempre più frequenti e sono molto difficili da riscontrare, sia perché assenti nella vita quotidiana del proprio parente sia perché spesso chi effettua queste tipologie di abusi si crea una rete di persone amiche intorno facendo allontanare ogni possibile dubbio

Esistono varie tipologie di abuso su di un anziano: abuso psicologico, abuso economico, fisico, sessuale, sociale e istituzionale. A questa lista vanno aggiunti inoltre anche l’incuria e l’abbandono. Passiamo ora ad elencare i principali segni che possono farci identificare un possibile abuso.

Abuso Psicologico

L’abuso psicologico verso un anziano avviene quando si infligge dello stress eccessivo attraverso una vessazione verbale. I modi più comuni sono: urlare o minacciare l’anziano, accusare o maledire l’anziano per i suoi problemi personali, usare prepotenza o umiliarlo e infine ignorarlo  mentre cerca di comunicare con il suo assistente o badande.

Uno degli allarmi per capre quando un anziano è preso di mira con un abuso senile, è vedere se: riscontra sintomi di depressione, ha difficoltà nel comunicare i propri stati d’animo o anche borbotta, ha problemi di autostima e mancanza di fiducia in se stesso oltre alla quasi assenza di vitalità e sorrisi nella sua vita.

Le maggiori cause che possono provocare questi comportamenti da parte degli assistenti derivano da cause personali, da atteggiamenti vendicativi o anche dall’utilizzo di sostanze stupefacenti, che provocano la mancata lucidità del soggetto.

Abusi Economici

Questa seconda tipologia di abuso si manifesta nel momento in cui si fa uso in modo fraudolento e senza legale autorizzazione di beni e immobili posseduti dalla persona anziana. Questo tipo di abuso può essere perpetuato da parte di un assistente sanitario, una badante, un familiare o anche da uno stesso figlio. Esistono varie tipologie di abuso economico, le più frequenti però sono: utilizzare carte di credito o assegni dell’anziano, assumere l’identità della persona anziana per ricevere i benefici a lei destinati, come ad esempio riscossione della pensione, il furto di oggetti preziosi e contanti, falsificare la firma dell’anziano, richiedere grosse quantità di denaro per effettuare delle piccole spese, e infine rubare direttamente alla persona anziana.

Capire questo tipo di abuso è il più difficile perché bisogna richiedere il permesso dell’anziano per accedere al suo stato finanziario. Qualora riuscissimo ad averne il permesso sarà opportuno ricercare, ad esempio dei problemi finanziari improvvisi e capirne le cause o ancora un utilizzo delle carte di credito sospetto.

Solitamente le ragioni del furto verso una persona anziana risalgono a problemi personali come difficoltà finanziarie o l’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Abusi Fisici

Tra tutti quelli sopra elencati, questa tipologia di abuso è forse la più semplice da riscontrare perché è quella che lascia segni evidenti sulla pelle del congiunto. L’abuso fisico può includere schiaffi e percosse, l’utilizzo di corde o fili metallici o ancora l’utilizzo di cinture o bastoni per arrecare danni fisici.

Anche se come detto prima, riconoscere questo tipo di abuso è semplice perché lascia segni evidenti, vi sono circostanze in cui il lesionato o l’autore dell’atto possano inventare scuse, chi per difendersi chi per negare il fatto in quanto umiliato dal gesto.

I segnali principali che ci fanno presupporre di un abuso fisico sono: Lesioni,  tagli o contusioni, su braccia, viso, gambe o qualsiasi altra parte del corpo, ossa fratturate, bruciature o ferite, segni lasciati da corde o abrasioni causate da fili legati ai polsi o alle caviglie e infine difficoltà a deambulare o muoversi.

Nell’abito dell’abuso fisico vi è anche l’abuso sessuale che consiste nel costringere l’anziano ad atti sessuali contro la sua volontà. Questa tipologia di abuso può avere dei riscontri negativi sia psicologici che fisici, perché ad esempio l’anziano può chiudersi in se stesso o può avere problemi nella deambulazione, ferite ai genitali o anche contrarre malattie sessualmente trasmissibili quali l’AIDS.

Abusi Istituzionali

L’abuso istituzionale comprende tutti gli atti commessi ai danni di un anziano in contesti istituzionali. Molte sono le forme di abuso istituzionale e comprendono ad esempio l’addebito di cifre esorbitanti per prestazioni mediche anche non necessarie, la prescrizione falsa di farmaci, la mancanza di cure mediche.

I principali segnali che ci fanno capire se siamo difronte ad un caso di abuso istituzionale sono: le condizioni di salute dell’anziano sono peggiorate, ha avuto un ictus o un’insufficienza cardiaca a causa di una somministrazione errata di farmaci, gie è stata fatta una doppia fatturazione per la stessa prescrizione.

Incuria e Abbandono

L’incuria e l’abbandono sono le ultime due tipologie di abuso verso un anziano che vi illustriamo.

Si parla di incuria quando l’assistente (che può essere dipendente o anche un parente) non si prende cura dell’anziano non adempiendo ai propri doveri, come nutrirlo nel modo adeguato o lavarlo regolamente.

Si parla invece di abbandono e isolamento sociale quando all’anziano non è permesso di vedere i propri familiari e di interagire con gli altri. Spesso oltre a questo all’anziano viene vietato anche l’utilizzo della televisione, la lettura di libri e l’ascolto della musica. Le maggiori cause che portano un assistente ad arrecare questo tipo di abuso è per coprire un altra azione come ad esempio  quella fisica o sessuale.

Ma come si denuncia un abuso?

Il modo più concreto che hai per aiutare la persona anziana è di chiamare la polizia e denunciare l’assistente, descrivendo nel dettaglio tutti i fatti. In questo modo attiverai un meccanismo che poterà all’allontanamento dell’abusatore dall’anziano.