Il gioco preferito di ogni bambino in spiaggia è costruire i castelli di sabbia.
Non è importante se a costruire i castelli di sabbia sono in compagnia, da soli, con grandi o piccoli, che essi siano con fossato o senza, l’importante per ogni bambino è che venga bello e con la bandiera. Quindi ora armate i vostri piccoli architetti di paletta, rastrello, setaccio e secchiello e iniziate a costruire la vostra colossale dimora da principi e principesse, seguendo le regole sotto descritte:
- Scegliere la sabbia adatta: non deve essere troppo bagnata. Una sabbia troppo bagnata può rendere i vostri castelli di sabbia troppo instabili e far crollare, quindi, molto velocemente le costruzioni. In più è importante anche selezionare la tipologia adatta perché più i granelli sono fini, più la struttura sarà solida.
- Scegliere il posto adatto: fate attenzione a non stare troppo vicino al bagnasciuga. Sarà meglio stare al disopra della linea dell’alta marea, così che la sabbia risultia bagnata ma non ci sia il pericolo di arrivo delle onde e fai anche in modo che il castello non sia di ostacolo per nessuno.
- Come in ogni costruzione, la prima regola è costruire delle ottime fondamenta: quindi stendere uno strato di sabbia bagnata nell’area che verrà occupata dal castello e compattare per bene battendo con mani e piedi o persino facendo rotolare un secchio a modo di rullo.
- Dopo aver preparato delle solide fondamenta, procedere disponendo un mucchio di sabbia delle dimensioni che dovrà avere il castello, come se inizialmente l’idea è quella di costruire una piramide egizia.
- Scolpire: iniziare quindi a scolpire e spostare la sabbia così da poter iniziare ad ottenere la forma del castello. Se l’idea è quella di aggiungere anche delle guglie è il momento di farle. Lavorate usando uno spruzzatore per mantenere la sabbia umida in modo che sarà più facile da lavorare.
Queste sono le principali 5 regole per far costruire dei fantastici castelli di sabbia ai vostri bambini e per farli sentire sempre dei piccoli architetti in miniatura.