Cistite in estate

La cistite, è un problema con cui una donna su due prima o poi si ritrova a fare i conti nella vita. Questa problematica insorge più frequentemente soprattutto nelle donne.

La cistite è una fastidiosa infiammazione della mucosa vescicale, seguita da un persistente stimolo all’atto di urinare con conseguenti fastidi e bruciori.

Molteplici sono i fattori che possono favorire la comparsa di questa patologia come le infezioni vaginali, i rapporti sessuali, la stitichezza che è molto più diffusa nelle donne e soprattutto l’abitudine a bere poco e trattenere la pipì. Per questo motivo, la prima alleata durante un episodio acuto e per prevenirne altri è l’acqua: bere e urinare molto aiuta infatti a drenare i microrganismi e previene pure la stipsi.

Il processo infiammatorio della cistite può presentarsi in tre forme differenti: acuto, subacuto o cronico, cioè vuol dire che può risolversi dopo un solo episodio, oppure, specie quando viene trascurata, ripresentarsi e cronicizzare. Infatti si è rilevata esistere una predisposizione individuale alle cistiti ricorrenti, dovuta al microbioma urinario, ovvero all’insieme delle specie di batteri che convivono con ciascuno di noi.

Tuttavia può esserci anche il caso che in alcune donne, la cistite compaia dopo aver mangiato determinati alimenti (come gli agrumi altamente diuretici e alcalini), oppure sempre dopo un rapporto sessuale od ogni volta che c’è stitichezza.

Le cure per questa patologia che insorge nel 90% della popolazione femminile, sono tutte a base antibiotica tuttavia essendo di varia naturale, è importante non affidarsi a cure fai da te ma sentire sempre il parere di un esperto.

Esistono però delle cure che alleviano lo stimolo continuo della minzione tutte a base naturale che promuovono la diuresi favorendo il lavaggio del tratto urinario e la diluizione della carica batterica presente in vescica, come l’assunzione di succo di mirtillo rosso, alimenti proteici di origine animale, i cereali e infine anche le prugne.

Concludendo per la cura di questa patologia è consigliata anche la temporanea sospensione degli alimenti che possono irritare le vie urinarie come bevande a base di caffeina e alcolici.