La depressione post partum è una particolare forma di depressione che colpisce le neomamme nel periodo subito successivo al parto.
La depressione post partum può avere una durata di diversi giorni arrivando a manifestarsi in alcuni casi come depressione vera e propria, accompagnata da forme di psicosi. È stato riscontrato che in media, circa l’80% delle neomamme soffre di questa patologia in forma lieve e che passa in poche settimane, mentre il 15% va incontro a una vera e propria depressione.
Questi stati leggeri di depressione, sono comunemente chiamati “baby blues”, nome assegnato dallo psicanalista Donald Winnicott, come riferimento allo stato di malinconia che caratterizza il fenomeno. Generalmente il periodo del Baby Blues presenta delle crisi di pianto senza motivi apparenti, irritabilità, inquietudine e ansietà, ma il tutto tende a sparire nel giro di pochi giorni.
Tuttavia, al contrario i sintomi della depressione post-partum possono essere molti e possono protarsi per molto tempo, anche fino al primo anno di vita del piccolo. Essi sono:
• indolenza
• affaticamento
• esaurimento
• disperazione
• inappetenza
• insonnia o sonno eccessivo
• confusione
• pianto inconsulto
• disinteresse per il bambino
• paura di far male al bambino o a se stessa
• improvvisi cambiamenti di umore
Questa patologia psichica colpisce circa il 10% delle neomamme, intorno al 4° o 5° giorno dopo il parto. Ha una maggiore possibilità di presentarsi arrivando ad una percentuale del 30% nelle giovani donne che sono alla seconda gravidanze e hanno già presentato la depressione post partum. Ha una incidenza di una donna su mille e in alcuni casi si arriva anche a dover richiedere un ricovero presso strutture specializzate.
Spesso questa depressione non è riconosciuta in tempi brevi, ne dallo stesso malato e ne dalle persone che gli sono accanto che possa essere l’altro genitore o i familiari, per poterla curare in tempo. Anzi spesso è sottovalutata e interpretata come una forte stanchezza da parte della mamma, cosa molto normale nei primi giorni di vita del bambino.
Vi sono alcuni accorgimenti che è possibile attuare per limitare la comparsa della depressione post partum, come ad esempio limitare i visitatori nei giorni dopo il parto, dormire nelle stesse ore in cui dorme il bambino, seguire una dieta adeguata che eviti eccessi e l’assunzione di eccitanti come alcool e caffè, chiedere aiuto quando se ne sente il bisogno e infine rafforzare il rapporto con il partner, cercando di collaborare e aiutarsi a vicenda nei momenti di maggior stanchezza.