Torniamo a parlare di truffe agli anziani, andando a raccontare l’ultima messa in atto da malfattori. Viene chiamata la Truffa del Terremoto.
La truffa del terremoto è l’ultimo di questi raggiri ideati da criminali e malviventi per derubare degli anziani soli. È stata ideata nelle ultime settimane, a seguito dello sconvolgente terremoto che ha devastato il Centro Italia e più precisamente nelle zone del reatino e maceratese, a confine con l’Umbria e le Marche. La propagazione dell’intensità del terremoto, è arrivata anche nella Capitale, tanto da provocare veri danni alle infrastrutture pubbliche e alle abitazioni. Proprio da queste conseguenze nasce il suddetto raggiro.
Le dinamiche della truffa del terremoto non differisce molto dagli altri raggiri messi in atto da criminali senza scrupoli. Inizialmente citofonano (solitamente sono in due persone) all’ignara vittima spacciandosi per falsi ingegneri o tecnici incaricati di verificare lo stato delle abitazioni in seguito alle scosse, mostrando al seguito una tessera identificativa palesemente falsa. L’anziano credendo all’interlocutore li lascia entrare in casa, dando il via alla truffa. Mentre uno dei due malviventi procede con il furto in casa, l’altro distrae la vittima con racconti e chiacchiere.
A tal proposito, la FEDERCONSUMATORI ha diramato un comunicato stampa per mettere in guardia famiglie e auturità da tali fenomeni. Potete leggerlo qui di seguito.
“Dopo le recenti scosse sismiche, che in questi giorni stanno mettendo in ginocchio il centro Italia, molti sono stati gli aiuti umanitari, economici da parte di tutto il Paese.
L’ Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha provveduto a sospendere le bollette riguardanti il gas, servizio idrico integrato ed energia elettrica emesse a partire dal 26 ottobre.
Non manca però chi tenta di approfittare della drammatica situazione che molte famiglie coinvolte stanno vivendo.
Ci giungono segnalazioni relativamente a tentativi di furto da parte di cittadini che si spacciano per falsi ingegneri o tecnici incaricati di verificare lo stato delle abitazioni in seguito alle scosse. Queste persone si presentano con tesserini del Comune falsi.
Invitiamo i cittadini a non aprire a nessuno e in caso di necessità di contattare le Autorità competenti.”