Quando si presenta la montata lattea? che cosa è? Cone stimolarla? Cosa fare se in ritardo?
La montata lattea è un fenomeno fisiologico della donna che si presenta generalmente a distanza di 72h dal parto. Quando si presenta è facile da riconoscere a causa del seno che appare visibilmente più gonfio, turgido, caldo e spesso anche dolorante.
Già dalle prime ore dalla nascita del neonato, il seno comincerà a produrre una sostanza chiamata colostro ed è la prima fonte di sostentamento del nascituro. È generalmente composto da acqua, grassi, leucociti, proteine e carboidrati oltre ad essere ricchissimo di immuno globuline che trasmettono dalla mamma al piccole le difese immunitarie.
Durante le prime ore d’insorgenza della montata lattea è facile che la madre riscontri alcuni fastidi come brividi, mal di testa e anche alcune linee di febbre.
Spesso la montata lattea tarda ad arrivare ma come fare per stimolare la produzione?
Come già affermato sopra, la prima cosa da fare dopo il parto per stimolare la produzione del latte, è quello di attaccare il neonato al seno della madre già dalle prime ore dopo il parto. Questo aiuterà le ghiandole mammarie nella produzione del latte materno. Inoltre è possibile anche utilizzare il tiralatte sia automatico che manuale.
In molti casi, è facile che la montata lattea ritardi o che provochi forti dolori alla madre in fase di allattamento; per ovviare a questo problema è consigliabile per la mamma, bere molta acqua e allattare un seno alla volta. È molto importante inoltre riposare molto poiché lo stress non aiuta la neomamma a rimettersi in forma dopo le fatiche del parto.
Infine un’altro problema che potrebbe insorgere e ostruire la montata lattea è quello della presenza di un ingorgo nelle ghiandole mammarie che può portare ad una successiva mastite al seno.
p.s. Per tutte le mamme dal seno piccolo: Le dimensioni del seno non influiscono affatto sulla produzione di latte materno.