La fattoria didattica è un’azienda agricola in cui parte del tempo e parte della struttura aziendale viene messo a disposizione per accogliere gruppi di cittadini di tutte le età.
La fattoria didattica per gli anziani apre loro le porte coinvolgendoli attivamente, per favorire il collegamento tra città e campagna, far conoscere l’ambiente rurale, l’origine dei prodotti alimentari e la vita degli animali.
La fattoria didattica diventa quindi un luogo di pedagogia attiva al servizio dell’educazione in cui è prevalente il reddito agricolo, per tutte le fasce di età, e per l’anziano vuol dire impiegare il proprio tempo libero traendo dall’esperienza in fattoria motivazione, stimolo, e benessere.
La fattoria didattica per gli anziani
La condizione di non autosufficienza porta molti anziani alla tendenza dell’isolamento sociale, con la riduzione di interazioni, stimoli, esperienze visive, tattili, olfattive. Il mantenimento di un rapporto con il mondo esterno fa sentire l’anziano ancora “cittadino” riducendo la sensazione di emarginazione e incidendo sull’autostima, fattore cardine per la salute globalmente intesa, con effetti specifici anche sulla salute fisica.
Gli anziani sono una risorsa, una fucina di idee per i giovani e dovremmo evitare che molte conoscenze vadano perdute: la fattoria è un ambiente sano dove vivere all’aria aperta.
Stiamo perdendo le tradizioni culturali del nostro territorio, i lavori che si svolgevano nelle stalle della nostra campagna ed esistono pochi spazi in cui tali antichi lavori possono essere tramandati.
La fattoria didattica per gli anziani è una occasione per creare rapporti dando modo di esprimersi e sperimentarsi in lavorazioni conosciute, un modo per rievocare alla sua memoria attività che svolgeva in gioventù.
Gli anziani in fattoria didattica hanno così la possibilità di ritrovare stimoli, mettere in pratica cognizioni e capacità manuali, dialogare e confrontarsi con il mondo agricolo; l’obiettivo è quello di accompagnare e rendere sempre più interessanti le avventure cognitive e sensoriali degli anziani, favorendo la voglia di mettersi in gioco, la capacità di ritrovare il proprio tempo di vita e il sacrosanto diritto al benessere.
Per gli anziani l’aspetto della stimolazione sensoriale è molto importante: vivere alcune ore al contatto con la natura, la campagna, gli animali, i prodotti, fa riaffiorare ricordi e ne crea dei nuovi che rafforzano la consapevolezza dell’appartenenza ad una comunità in modo attivo
Gli obiettivi delle uscite in fattoria sono pertanto:
– stimolare gli anziani attivando i loro sistemi psicosensoriali
– contrastare il declino cognitivo
– contrastare il declino sensoriale
– migliorare il tono dell’umore e la qualità della vita
– favorire la socializzazione, condividendo l’esperienza attiva e ludica.
Gli Agri-residence per anziani
E da queste idee, da questa consapevolezza, all’ipotizzare una soluzione di vita e abitativa stabile, e non una mera esperienza occasionale, il passo è stato breve, e sono nate le agro-residenze per anziani.
Di cosa si tratta? Residenze per anziani rese attive dall’ azienda agricola e agrituristica, una sorta di case di riposo (ma il modello vuol essere più una “casa famiglia”) per anziani autosufficienti ma desiderosi di passare il loro tempo, i loro anni di vita in un ambiente tranquillo e rurale, all’interno di strutture che garantiscano loro tutta l’assistenza necessaria, uno stile di vita sano e piacevole, e la possibilità di svolgere attività appaganti come la cura dell’orto e degli animali della fattoria, gite e attività fisica. Semplice, ma geniale.