Voucher INPS: Cambiano le regole

Con l’entrata in vigore del decreto legislativo correttivo del Jobs Act sono cambiate le regole che gestivano i pagamenti tramite lavoro accessorio ossia i Voucher INPS.

Venerdì 7 Ottobre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo correttivo del Jobs Act. Con esso sono state modificate anche le regole che gestivano e garantivano il corretto utilizzo dei Voucher INPS. È stato, infatti inserito, all’interno della normativa l’obbligo da parte degli imprenditori e / o professionisti, che utilizzano Voucher INPS per il pagamento di prestazioni di lavoro occasionale, l’obbligo di inviare almeno 60 minuti prima dell’inizio di ciascuna prestazione, adeguata comunicazione all’Ispettorato nazionale del lavoro.

Tale avviso potrà essere inviato sia via messaggio di posta elettronica o anche via sms. Qualora non vengano rispettate le nuove normative, il datore di lavoro andrà incontro a severe sanzioni amministrative che possono variare dai 400 a 2.400 euro, moltiplicata, in caso di più lavoratore, ciascuno a cui è stata omessa la comunicazione.

Tale norma tuttavia è solamente un’inasprimento di una condizione già esistente, poiché in passato riguardava un periodo più ampio (fino a 30 giorni) mentre ora sarà necessario comunicare ogni volta si inizia una prestazione di lavoro occasionale pagato attraverso Voucher INPS.

La normativa è stata modificata per andare a contrastare tutti quegli imprenditori che avevano comportamenti poco consoni alle norme, poiché in passato vi era l’uso di giustificare a posteriori la presenza di un lavoratore privo di regolare contratto, dichiarando la volontà di effettuare il pagamento tramite Voucher.

Ad oggi però non sono ancora possibile adempiere all’obbligo, poiché non vi sono atti normativi che gestiscono la modifica. È tuttavia plausibile che in futuro si potrà comunicare l’inizio di una prestazione che preveda il pagamento in Voucher attraverso le forme previste per il lavoro intermittente ossia il numero telefonico per SMS, 339.9942256, oppure attraverso il servizio di posta elettronica, all’indirizzo intermittenti@pec.lavoro.gov.it.

In alternativa, l’imprenditore che si vuole tutelare da eventuali sanzioni, potrebbe anche continuare ad utilizzare l’attuale modalità di comunicazione telematica prevista per i voucher.