Arrivano in un nuovo disegno di legge in approvazione alla camera nuove sanzioni più severe per chi inscena truffe agli anziani.
Inscenare una truffa è da sempre un reato perseguibile con la reclusione (variabile dai 6 mesi fino ai 3 anni) regolato dal codice penale. Tuttavia le truffe agli anziani, ovvero tutte quelle persone che hanno superato i 65 anni di età, sono con il corso degli anni, diventate una piaga sociale in continuo aumento.
Tra le truffe agli anziani più famose troviamo sicuramente quella dei falsi tecnici Enel, che consiste nella visita di un soggetto che fingendosi tecnico della società di servizi, propone, attraverso dei raggiri, dei nuovi contratti da sottoscrivere.
Nella maggior parte dei casi questi agiscono accompagnati da un complice incaricato di derubare l’anziano mentre è impegnato con il primo truffatore.
Ma come difendersi da chi attua queste truffe agli anziani? E’ molto importante fare molta attenzione a chi si ha davanti e qualora il truffatore si presentasse come dipendente di qualche compagnia, pretendere sempre di mostrare un tesserino di riconoscimento.
Qualora la truffa avvenga per telefono, è importante richiedere sempre i riferimenti specifici dell’interlocutore dall’altra parte del telefono.
Se a seguito di queste verifiche, sorgessero dubbi, in merito alla veridicità delle informazioni date, è bene chiamare, senza esitazione, il comando dei carabinieri più vicino in modo tale da poter fermare in flagranza di reato il malintenzionato.
Tale procedura diventerà ulteriormente importante, se nei prossimi mesi verrà approvato dal parlamento il disegno di legge che andrà a modificare il codice penale in materia di truffe e raggiri, soprattutto ai danni degli over sessantacinquenni.
La legge anti truffe agli anziani va a modificare quelle norme del codice penale inerenti alle sanzioni previste per i reati di truffa e circonvenzione d’incapace, portando ad un sostanziale inasprimento delle pene.
Nello specifico per le truffe, le sanzioni inserite nel nuovo disegno di legge vanno da 1 anno fino a 5 anni di reclusione con l’aggiunta di una multa che può variare dai 300€ fino ai 1500€. Inoltre sarà obbligatorio l’arresto, in flagranza di reato.
Per quanto riguarda invece la circonvenzione d’incapace, le norme rimangono invariate, le attuali sanzioni stabiliscono un minimo di 2 anni di reclusione fino ad un massimo di 6 anni e una multa che varia dai 206€ ai 2065€.
La legge contro le truffe agli anziani sarà a breve in aula a Montecitorio per l’approvazione.
Secondo David Ermini, primo firmatario della legge, l’inasprimento delle sanzioni, relativa alla truffa e circonvenzione d’incapace, del codice penale avrà un forte impatto su questo fenomeno, poiché sarà vincolata la sospensione condizionale della pena alla restituzione e il risarcimento del danno all’anziano truffato o raggirato.