Pulizie d’autunno: il decluttering

Il decluttering, ovvero è l’arte di lberarsi del superfluo, riorganizzando lo spazio.

Il modo con il quale organizziamo lo spazio può condizionare, sia positivamente sia negativamente, il nostro stato d’animo, il nostro umore. Pulizie d’autunno: il decluttering.

Vivere in mezzo al disordine e al caos non facilita la vita. Per questa ragione, quando si affrontano le pulizie d’autunno, è importante eliminare periodicamente tutte le cose che non servono più: per risparmiare tempo prezioso, quello che perdiamo quando non troviamo qualcosa, e per guadagnare spazio in casa.

Cosa è il decluttering?

E’ il nuovo e vincente stile di vita all’insegna dell’ordine in casa. Non solo un modo per liberarsi, in modo efficace e veloce, di cose superflue, inutili e fonti di sprechi, ma un vero e proprio nuovo stile di vita. Ecco cosa fare in tempo di pulizie d’autunno: Il decluttering. E’ un’arma potentissima per migliorare, nel quotidiano, la nostra vita, il nostro benessere, e per farci tornare padroni dello spazio e del tempo, due cose preziose che il disordine e la bulimia dell’accumulo di oggetti ci fanno sprecare.

Siamo tutti ossessionati dagli armadi zeppi di roba che non utilizziamo. Senza neanche saperlo e senza neanche conoscere bene tutto il guardaroba di cui disponiamo. Secondo le statistiche circa un terzo del nostro guardaroba di vestiti e scarpe, per ciascuna stagione, è composto da oggetti che non indosseremo mai durante l’anno. Neanche per un giorno. Con il rischio di diventare “accumulatori seriali”.

Se è così è giunto il momento di ridistribuire le cose vecchie che non servono più e iniziare a fare un pò di spazio. Proprio per questo, gli inglesi e gli americani si sono inventati “il decluttering”, il cui significato è “togliere quello che ingombra” e lo “space cleaner” che è invece l’arte di riorganizzare i propri spazi e di conseguenza anche la propria vita distaccandosi da tutta una serie di oggetti che ci legano troppo al passato e che a volte ci ricordano eventi spiacevoli. E poi si sa, vivere in mezzo al disordine certo non ci facilita la vita.

Il vademecum del perfetto declutter

Ecco quindi alcuni semplici consigli utili:

  • Prendete un foglio e disegnate in maniera schematica una pianta della vostra casa, dopodichè attribuite a ciascuna stanza un numero progressivo: sarà quello con cui precederete, a seconda del tempo a vostra disposizione, a riordinarne una per volta. Potete scegliere se dedicare al decluttering mezz’ora al giorno o se fare tutto durante il fine settimana.
  • All’interno di ciascuna stanza, attribuite nuovamente un numero progressivo ai vari posti da riordinare: cassetti, armadi, ripiani, ecc. (ad. Es. C1, C2 C3 per i cassetti, ecc.), in modo che quando riprenderete il lavoro la volta successiva, possiate ripartire da dove avevate interrotto. Cercate di terminare ogni volta senza lasciare a metà il lavoro iniziato (ad es. se inizio a riordinare il cassetto C1,lo porto a termine, così la prossima volta partirò dal cassetto C2, ecc.).
  • Selezionate bene il materiale recuperato perché magari c’è qualcosa che è ancora possibile recuperare: abiti vecchi, accessori vintage che non vi piacciono più, oggetti per la casa. In tal caso potete provare a vendere tutto su internet o nei tanti mercatini dell’usato che trovate in giro per le vostre città.
  • Assolutamente vietato spostare tutto da un’altra parte (cantina o soffitta) facendo in modo che la roba vecchia inizi a sommergere anche quello spazio. Ricordate che affinché il decluttering abbia un senso è necessario che le cose da eliminare escano dalla vostra casa.
  • Per dividere al meglio i vari oggetti potete attrezzarvi con alcune scatole di cartone in cui suddividere le cose da buttare, quelle da regalare e quelle da avviare alla raccolta differenziata.
  • In alternativa, potete anche provate ad organizzare uno swap party con le amiche, chiedendo anche a loro di portare le cose che non usano più ma che possono ancora essere utili, e scambiatele. Avrete così dato una seconda vita agli oggetti.
  • Se invece vi siete resi conto di aver accumulato molti libri, potreste provare a donarli alle biblioteche o alle sale pubbliche di lettura del vostro quartiere oppure semplicemente potete regalarli ai vostri amici e familiari.
  • giornali o cataloghi: dopo averli letti avviateli alla raccolta differenziata oppure riciclateli in maniera creativa
  • Infine, se proprio non siete riusciti a liberarvi di alcune cose, almeno datevi una scadenza per buttarle via. Mettetele tutte in uno scatolone e se dopo qualche mese vi rendete conto che quella scatola non è più stata riaperta, buttate o regalate tutto senza pensarci su due volte.

BUON LAVORO!!!