Cibo biologico

Photo by Artur Rutkowski on Unsplash

Cibo biologico: è davvero benefico per la salute umana e non dovrebbe mancare sulle nostre tavole? E’ sopravvalutato oppure, peggio ancora, è solo un business che cela molte insidie e bugie?

“Biologico” è una parola utilizzata molto spesso ultimamente, perfino inflazionata. Da alcuni anni ormai osserviamo un aumento della richiesta di cibo biologico.

Le persone sono disposte a spendere fino al 400% in più per il cibo biologico rispetto ai classici alimenti che troviamo normalmente sugli scaffali. Associamo la parola “biologico” con salute e qualità, ma è realmente così?

Per la maggior parte, i consumatori di cibo biologico non conoscono neanche la definizione della parola stessa, tanto meno la differenza tra biologico e non biologico.

Cos’è

Per cibo biologico si intendono tutti quei prodotti che provengono da Agricoltura Biologica. Quindi cosa si intende per Agricoltura Biologica? Un sistema di produzione che rispetta la salute dell’uomo e dell’ambiente in tutte le sue diverse fasi, escludendo il ricorso a qualsiasi prodotto chimico di sintesi e a qualsiasi organismo geneticamente modificato, al fine di conservare e migliorare le caratteristiche del suolo e rispettare le forme di vita e la biodiversità.

I prodotti biologici sono il risultato di una particolare dedizione all’ambiente, al suo rispetto, attraverso un’agricoltura che non vuole solo differenziarsi ma che porta avanti l’idea dell’importanza delle risorse naturali.

La coltivazione biologica si serve quindi di processi che mettono al centro il rispetto del ciclo naturale della vita. Il biologico rappresenta un modello produttivo sempre più in crescita negli ultimi anni e sempre più importante nella lotta al cambiamento climatico.

Produrre alimenti bio, mediante un’agricoltura biologica, significa promuovere il rispetto delle risorse naturali e dell’ambiente, attraverso una maggiore attenzione verso alcuni principi fondamentali.

I benefici

Mangiare cibi biologici significa avere rispetto della natura e del nostro corpo in quanto aiutano a condurre un’alimentazione sana, salvaguardando l’ecosistema che ci circonda.

Tante volte mangiare biologico è considerato una moda, un lifestyle passeggero, ma non è cosi. Un’alimentazione bio comporta infatti numerosi benefici per il nostro organismo, rafforza le difese immunitarie, riduce il rischio di patologie cardiache, favorisce la perdite di peso e migliora le abitudini del sonno.

Le ricerche dimostrano che i prodotti biologici hanno maggior quantità di vitamina C, antiossidanti e minerali, calcio, ferro, cromo e magnesio. Sono inoltre liberi dalle neurotossine, le tossine che sono dannose per il cervello e le cellule nervose. Favoriscono la crescita del corpo e del cervello dei bambini: l’organismo in via di sviluppo dei bambini è più sensibile alle tossine di quanto non lo sia quello degli adulti. Comprare biologico aiuta a ridurre l’inquinamento della nostra acqua potabile. Il cibo biologico, inoltre, non è esposto al processo di maturazione artificiale con il gas. Mangiare biologico può ridurre il rischio di cancro, diminuisce la tua esposizione agli antibiotici, agli ormoni sintetici e ai farmaci che dagli animali passano a te.

Controindicazioni e rischi

Innanzitutto, è importante notare che non tutti gli alimenti biologici vengono prodotti allo stesso modo. Molte persone credono che biologico è sempre biologico, tuttavia le informazioni riportate sulla confezione, creano distinzione fra i prodotti. Questo se sai come comprendere il sistema di classificazione dei prodotti biologici, spesso ridotto ad un semplice marchio che crea soltanto molta confusione.

Per classificare i prodotti come biologici, negli Stati Uniti, la coltivazione deve avvenire su suolo che non è stato coltivato in maniera convenzionale per un minimo di 3 anni. Molti coltivatori vorrebbero iniziare subito a coltivare in modo da ricavare subito profitti.

Gli agricoltori acquistano terre per iniziare a coltivare biologicamente, senza sapere se ci sono state coltivazioni convenzionali nei tre anni precedenti. Questo significa che potremmo consumare alimenti etichettati come biologici o persino 100% biologici, quando in realtà sono stati coltivati in terreni non adatti, probabilmente contaminati da pesticidi, erbicidi, insetticidi e tanti altri prodotti chimici dannosi.

Infine, pensare che i prodotti biologici siano privi di pesticidi, è un mito o una bugia. E’ consentito utilizzare pesticidi nelle agricolture biologiche. Sicuramente molte sostanze sono proibite ma alcune sono comunque legali.