I contributi sono una tipologia di contributo elargiti da un soggetto ( detto contribuente) verso un ente come ad esempio lo stato o l’INPS.
In questo specifico caso andiamo ad esaminare i contributi previdenziali che sono una tipologia d’imposta diretta o indiretta destinata al finanziamento della spesa pubblica del sistema pensionistico obbligatorio.
I contributi pensionistici (o previdenziali) pagati dal lavoratore dipendente all’INPS, sono delle imposte dirette. I contributi pagati dal datore di lavoro sono altresì imposte indirette.
I contributi di previdenza sociale versati all’INPS sono una garanzia assicurativa per il lavoratore.
Come precisato già nel precedente articolo sull’assunzione di un collaboratore domestico, il datore di lavoro dovrà comunicare l’effettiva assunzione all’INPS che aprirà la relativa posizione assicurativa e creerà un archivio personale del lavoratore dove andranno versati tutti i contributi ogni trimestre dal datore di lavoro.
Come si calcolano i contributi da versare?
La procedura di calcolo dei contributi previdenziali è molto semplice se svolta online presso il sito dell’INPS dove è possibile anche effettuare il relativo versamento (previa registrazione e ricevuta del pin di accesso).
Qualora però vogliate fare il calcolo da soli, il procedimento è un pò più complesso ma non impossibile:
Bisogna semplicemente moltiplicare il contributo orario per il numero di ore retribuite nel trimestre. Andando meglio nel dettaglio:
- il primo passaggio da fare è determinare la corretta retribuzione oraria effettiva che non è altro che l’ammontare complessivo lordo di tutti i compensi spettanti alla collaboratrice domestica per il lavoro prestato per un ora di servizio.
Per determinare tale quota si dovrà tenere conto:
– dello stipendio retribuito per un ora di lavoro
– eventuali maggiorazioni
– eventuale quota di vitto e alloggio
– quota di tredicesima - Il secondo passaggio è ricercare nelle tabelle INPS, dopo aver calcolato la corretta retribuzione oraria effettiva, il contributo orario corrispondente.
- Nel terzo passaggio bisogna calcolare le ore trimestrali, cioè: una volta determinato l’importo del contributo orario convenzionale bisognerà moltiplicarlo per le settimane e ore lavorate nel trimestre.
- Fatti tutti questi calcoli l’ultimo passaggio è determinare i contributi trimestrali che si ottengono moltiplicando le ore lavorative trimestrali per il contributo orario convenzionale.
Le scadenze per il versamento dei contributi previdenziali è ogni trimestre e va effettuato entro i seguenti termini:
- dal 1° al 10 aprile, per il primo trimestre
- dal 1° al 10 luglio, per il secondo trimestre
- dal 1° al 10 ottobre, per il terzo trimestre
- dal 1° al 10 gennaio, per il quarto trimestre
Si può pagare tramite sito INPS o anche in in banca, nelle tabaccherie abilitate o negli uffici postali, utilizzando il bollettino MAV cartaceo inviato dall’INPS a tutti i datori di lavoro.
Chi non avesse ricevuto il MAV per posta ordinaria, dovrà richiederlo telefonicamente al numero verde dell’INPS 803164.