Decidere lo sport che dovranno praticare i figli è tra le scelte più difficili che devono compiere i genitori.
Maggio, è il mese in cui il 70% dei bambini abbandonano le discipline sportive che avevano iniziato nel mese di settembre; tale fenomeno prende il nome di “drop out”.Scegliere lo sport adatto alle proprie capacità fisiche non è sempre facile. I bambini vogliono seguire i compagni di scuola e i genitori cercano di inseguire i loro sogni irrealizzati. In quest’ottica è molto facile iniziare uno sport che poi quasi sicuramente non piacerà completamente al bambino.
Lo sport è molto importante, infatti secondo l’American Academy of Pediatrics, “i bambini dovrebbero svolgere almeno 30-60 minuti di attività fisica al giorno, per prevenire l’obesità e contribuire, attraverso un aumento del dispendio energetico, a ridurre la massa grassa e ad aumentare quella magra, a sviluppare un corretto sviluppo osseo e a migliorare la sensibilità all’insulina oltre che ad assicurare benefici psicologici.”
Ecco allora cinque sport adatti ai bambini, tra cui scegliere e abbinarli alle caratteristiche caratteriali.
Nuoto
È lo sport per eccellenza. Adatto fin dai primi mesi di vita, aiuta la coordinazione e migliora la “sicurezza” in acqua. Non arreca nessun danno di attrito, poiché l’acqua annulla l’effetto peso. I corsi di nuoto iniziano generalmente intorno ai 3 anni, mentre per le attività di agonismo l’età ideale si aggira intorno agli 8 anni.
Calcio
È quello che più amano i bambini, ma non tutti ne sono portati. Questo sport inizia a 7-8 anni e si pratica amatorialmente senza seguire delle regole specifiche. Il Calcio grazie alla necessità di correre migliora respiratoria e favorisce inoltre lo sviluppo dello spirito di squadra.
Equitazione
Sport dallo spirito antico, è l’unico che richiede la necessità di relazionarsi con un altro essere vivente, ossia il cavallo. Questo è uno sport di uno sport formativo e con una forte valenza educativa sotto tutti i punti di vista. L’equitazione migliora la postura dal momento che esercita la schiena a rimanere perfettamente eretta, sviluppa la muscolatura dorsale e tonifica i muscoli delle gambe e dei glutei. Proprio per il rapporto tra animale e bambino è consigliato iniziare questa disciplina intorno ai 10 anni.
Karate e Judo
Il Judo e il Karate sono discipline di arti marziali, provenienti dall’est asiatico e sono le classiche attività adatte ai bambini più irrequieti perché insegnano la disciplina, il rispetto delle regole e la gerarchia. “Sono sport utili sia ai bambini più timidi e insicuri perché infondono fiducia nelle proprie capacità, sia a quelli più vivaci perché insegnano a controllare la propria aggressività” afferma Maria Cristina Maggio, membro del Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute Materno-infantile dell’Università degli Studi di Palermo.
Tennis
Questo sport, erroneamente da quello che la maggior parte delle persone pensa, non è asimmetrico. Cosa vuol dire sport asimmetrico? sono quegli sport che tendono a sviluppare la muscolatura di solamente una parte del corpo, in questo caso solamente del braccio reggente la racchetta. Tuttavia, per il tennis questo pensiero è errato perché attraverso degli esercizi fisici e delle particolari mosse, viene stimolata la muscolatura anche del braccio secondario. Inoltre anche muscolatura delle gambe è costantemente sotto allenamento grazie a corse, salti e altri movimenti che vengono effettuati durante una tipica partita. I corsi per bambini iniziano intorno ai 5-6 anni di età.