Il problema dell’obesità legata ai bambini, è una delle problematiche più frequenti dei genitori. Quali sono le cause? come si può risolvere?
Secondo le direttive del Ministero della Salute Italiano si definisce obeso un bambino il cui peso supera del 20% quello ideale, e in sovrappeso se lo supera del 10-20%. L’obesità a differenza del sovrappeso è considerata una vera e propria patologia fisica che va curata.
Diagnosticare l’obesità nei bambini non è semplice come può risultare in una persona adulta, questo perché la massa grassa non solo aumenta in valori assoluti con l‘età, ma il suo rapporto con peso e altezza cambia fisiologicamente nel tempo e diversamente fra i due sessi. Di conseguenza non esiste e non può esistere un unico valore che definisca il sovrappeso o l‘obesità, indipendentemente dall‘età e dal sesso, come avviene per gli adulti.
Molte possono essere le cause legate all’obesità infantile. La prima tra queste è sicuramente una cattiva alimentazione che porta ad un eccessivo accumulo di grasso, che viene peggiorata se associata anche ad una vita sedentaria e/o uno scarso movimento fisico. In alcuni casi più rari, alla base dell’obesità infantile, vi possono essere malattie croniche più gravi come un ipertiroidismo o disfunzioni surrenali.
Tuttavia anche un fattore legato alla costituzione incide sulla possibilità di riscontrare obesità nel bambino. Se entrambi i genitori sono obesi, questo avrà l’80% di probabilità in più di andare incontro al sovrappeso con possibili evoluzioni verso l’obesità.
Nei bambini affetti da obesità infantile, risulta fondamentale indirizzarli verso delle corrette abitudini alimentari, però senza demonizzare alcun cibo. Altrettanto importante è stimolare una costante pratica di sport come il nuoto, ma aumentare l’abitudine al movimento spontaneo come fare scale a piedi, passeggiate, ed altro.
Dimagrire e/o far regredire l’obesità inizia sicuramente dalle abitudini alimentari di tutta la famiglia. Quindi è molto importante cominciare la mattina con una buona colazione e continuare prevedendo due spuntini, uno a metà mattina e uno il pomeriggio, mangiare verdura a pranzo e cena ed infine scegliere nei pasti principali un solo alimento a base di carboidrati.
Se non curata l’obesità può portare a gravi conseguenza, tra cui le più comuni sono quelli del sistema respiratorio, polmonare ed ortopedico.
Tra i disturbi polmonari dovuti allo stato di obeso del bambino, vi sono le apnee notturne, asma e affaticabilità del respiro. Mentre a livello ortopedico vi possono essere delle malformazioni perenni delle ossa come piedi piatti, varismo e valgismo degli arti inferiori, ma anche maggiore incidenza di fratture e distorsioni.
Da non sottovalutare è anche il calo dell’autostima che può aver il bambino obeso, andando così a sviluppare un senso di insicurezza che può portare all’isolamento sociale.
