Arrivano i dispositivi antiabbandono da installare in auto, per aiutare i genitori a salvare in casi di necessità la vita dei propri figli.
Sempre più spesso nei telegiornali si sentono notizie riguardanti genitori che dimenticano i propri figli in auto. Molte volte queste dimenticanze sono causa di vere e proprio patologie, altre di pura incoscienza, di dipendenza da gioco d’azzardo e molto altro. Per questo motivo sono nati alcuni dispositivi antiabbandono che aiuterebbero queste famiglie a prevenire tali eventi che spesso non sono causati da genitori “senza senno”, ma da persone normali che vivono ogni giorno nello stress della realtà quotidiana e subiscono dei black out inspiegabili della memoria. Queste dimenticanze non lasciano alcun segno all’interno della psiche fino al momento in cui succede l’irreparabile.
Il primo di questi dispositivi antiabbandono è Remmy, termine coniato dalla parola inglese Remember. Questo dispositivo è stato ideato da un’azienda di Bologna e serve per segnalare all’adulto la presenza in auto del bambino, per evitare tragici episodi di abbandono e dimenticanza dei piccoli. Ideatori di Remmy sono due semplici papà che da un’idea hanno creato un business: Carlo Donati e Michele Servalli. Il funzionamento di Remmy è alquanto semplice: è un allarme acustico ossia rilevatore di bambini collegato al seggiolino che a sua volta è conneso con una cicalina sonora alimentata dall’accendisigari dell’auto. Il sensore di Remmy si attiva rilevando il peso del bimbo sul seggiolino, nel momento in cui il motore dell’auto si spegne. Essendo tra i pochi dispositivi antiabbandono presenti sul mercato, Remmy è ancora in fase di brevettazione ed è possibile acquistarlo solamente tramite il loro sito web.
Se invece vogliamo una soluzione più smart, è stata ideata una applicazione che collegata allo smartphone del genitore emetterebbe un suono qualora accadesse un caso di “amnesia dissociativa”. Stiamo parlando di Sense-A-Life.
Questo nuovosistema si basa su due dispositivi, uno che va installato sul sedile del conducente e uno da installare sul seggiolino, e diversi sensori ottici. Il dispositivo si aziona quando l’adulto alla guida apre la portiera per scendere dall’auto. Questo dispositivo rileva il movimento ed emette un avviso sonoro; qualora venisse ignorato, l’allarme viene trasferito direttamente sullo smartphone del genitore, collegato via Bluetooth e gestito da un’app sviluppata ad hoc. Tuttavia Sense-A-Life non è ancora in vendita ma è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Kickstarter.