Il Diabete Gestazionale, più correttamente chiamato diabete mellito gestazionale è una condizione della gestante, caratterizzata da valori di glicemia oltre la norma, durante la gravidanza.
Il Diabete gestazionale ha un’incidenza nelle donne in gravidanza del circa 7% e generalmente scompare con il parto. Tuttavia vi è una buona possibilità che possa ricomparire entro 10-20 anni.
È è una condizione che si rileva raramente nelle ragazze incinta sotto i 25 anni, ma può arrivare a colpire il 20% delle gravidanze oltre i 35 anni. E’ altresì molto comune, nonostante ciò nelle donne obese.
I maggiori sintomi del diabete gestazionale sono:
- aumento della sete,
- aumento della quantità di urina,
- perdita di peso nonostante aumento della fame,
- nausea e vomito
- infezioni frequenti,
- disturbi alla vista.
Tuttavia questi sono disturbi molto comuni nelle donne in gravidanza e per questo spesso non tenuti in considerazione, un esempio ne sono la nausea e il vomito, molto frequenti nei primi mesi della gestazione.
Per rilevare il diabete mellito gestazionale, è uso da parte dei ginecologi prescrivere una serie di esami come una prima valutazione del valore di glicemia a digiuno, effettuata già alla prima visita, così da per rilevare preventivamente i soggetti a rischio.
In seguito viene prescritto un esame che consiste in un carico di glucosio da 75 g in 300 ml di acqua con prelievo all’inizio, dopo 1 ora e dopo 2 ore; in base ai fattori di rischio presenti l’esame viene fatto tra la settimana 16 e la settimana 18 e tra la settimana 24 e la settimana 28.
Si parla di diabete gestazionale nel caso si presenti anche uno solo dei seguenti valori:
- digiuno uguale o superiore a 92 mg/dl
- ad 1 ora uguale o superiore a 180 mg/dl
- a 2 ore uguale o superiore a 153 mg/dl
Nel momento in cui alla donna in gravidanza viene diagnosticato questa tipologia di diabete, è bene che questa inizi a consultare un diabetologo e a seguire una dieta specifica. Sarà inoltre necessario iniziare a monitorare il livello di glicemia nel sangue quotidianamente, così da tenere il picco glicemico sotto controllo.
Qualora non si tenga sotto controllo questa tipologia di diabete, i rischi non sarebbero solamente per la futura madre ma andrebbero ad incidere anche sulla corretta crescita del bambino, poiché potrebbero presentarsi delle conseguenze nello sviluppo degli organi a causa di un eccesso di corpi chetonici ricevuti.