Arriva, per i cittadini, dall’Inps il sistema digitalizzato PagoPa per il pagamento dei contributi volontari.
È da qualche anno che nell’ente Inps è in corso il processo di digitalizzazione dei servizi. Da questo dopo la SPID INPS è stata attivato anche il servizio PagoPa: il sistema dei pagamenti elettronici a favore delle
Pubbliche Amministrazioni.
Qui di seguito il comunicato stampa dell’INPS che comunica l’attivazione del servizio:
INPS accelera ulteriormente il processo di digitalizzazione dei propri servizi grazie all’implementazione di PagoPA – il sistema dei pagamenti elettronici a favore delle Pubbliche Amministrazioni
A partire dal 20 giugno 2016, sul sito www.inps.it, i cittadini potranno pagare grazie a PagoPA i propri contributi volontari. I lavoratori che hanno concluso o interrotto l’attività lavorativa potranno infatti perfezionare i requisiti necessari per avere diritto ad una prestazione pensionistica, o aumentare l’importo del trattamento pensionistico cui si ha diritto se i requisiti contributivi richiesti sono già stati raggiunti.
Il versamento dei contributi volontari rappresenta il primo di una serie di servizi online di INPS che progressivamente saranno integrati al sistema dei pagamenti elettronici. PagoPA è l’infrastruttura digitale nazionale – progetto strategico del piano di digitalizzazione del governo italiano – che consente a cittadini e imprese di effettuare pagamenti in modalità elettronica verso la Pubblica Amministrazione garantendo sicurezza, semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità e del prestatore di
pagamento.
L’adesione di INPS al sistema PagoPA rappresenta un importante passo avanti nel percorso di attuazione dell’iniziativa “Cittadino Digitale”, che vede AgID e INPS uniti nell’intento di ridurre il digital divide grazie alla promozione dell’utilizzo di Internet e dei servizi digitali erogati dalla pubblica amministrazione.
La collaborazione tra Inps e AgID ha preso il via nel mese di marzo con l’immediata adesione a SPID da parte dell’istituto previdenziale, e contestualmente all’avvio dell’iniziativa che prevede l’invio a 7 milioni di lavoratori delle buste contenenti la simulazione della propria pensione insieme all’invito a munirsi dell’identità digitale unica per poter accedere online a tutti i servizi della PA.