L’ insegnante di ripetizioni è una figura di supporto familiare che aiuta il bambino nei momenti di difficoltà scolastica. Ma quando capire se il bambino ne ha bisogno?
Con l’arrivo di Febbraio è in arrivo la fine del primo semestre scolastico in cui i bambini e i ragazzi di ogni indirizzo scolastico, dalle elementari alle medie, fino alle superiori, ricevono le prime pagelle scolastiche dai propri insegnanti. È questo il momento in cui i genitori dei ragazzi che hanno riscontrato più problematiche in alcune materie si mettono alla ricerca di un insegnante di ripetizioni.
L’insegnante di ripetizioni può risultare una figura molto importante per il rendimento scolastico del bambino, perché offre non solo supporto durante lo svolgimento dei compiti, ma va a fronteggiare delle eventuali lacune su determinati argomenti di studio.
È per questo motivo che è consigliabile il ritiro delle pagelle scolastiche prima di decidere se avvalersi dell’ausilio di un insegnante di ripetizioni, poiché dovrà essere scelte in base alle materie in cui il bambino è risultato maggiormente carente.
Solitamente il suo lavoro è svolto ad ore per una serie di giorni precedentemente concordati, utili all’apprendimento completo degli argomenti di studio su cui è risultato impreparato il bambino.
È quindi importante che l’insegnante che si andrà a scegliere sia una persona carismatica ed estroversa, capace di comunicare con i bambini rendendo divertente anche i momenti di studio. E’ molto importante tenere in considerazione anche il grado di esperienza in possesso dell’insegnante di ripetizioni scelto, poiché deve capire e saper spiegare con cognizione di causa ogni argomento poco chiaro al piccolo per agevolare il recupero con l’intera classe e proseguire l’anno scolastico senza problematiche.
L’insegnante di ripetizioni si occupa, inoltre, qualora lo ritenesse necessario di insegnare al bambino un metodo di studio efficace che possa supportarlo negli anni di studio che susseguiranno.
Analogo discorso può essere fatto anche in caso di recupero a fine anno. Se a vostro figlio è stata riscontrata una insufficienza a fine anno, con relativo recupero a settembre, non è necessario esitare nel chiamare un insegnante, anzi, aiuterete il bambino a recuperare quanto prima eventuali problemi d’apprendimento e così non perdere l’anno scolastico.