Se la ginnastica, come si è già affermato più volte, è un toccasana, certamente allora il Pilates, considerato da sempre una tipologia di ginnastica leggera, è adatto alla terza età.
Il Pilates è fra le tante attività più adatte per poter rallentare il processo di logoramento degli organi provocato dalla vecchiaia e mantenersi in forma. Si è, infatti, ormai consacrato come la ginnastica più sicura al mondo e quella che garantisce maggiori benefici.
Da studi scientifici condotti dalla Health and fitness association di San Diego, in California, si è evidenziato che attraverso l’allenamento, le cellule staminali muscolari si possono auto-rigenerare, creando una barriera contro l’invecchiamento e che le persone in età avanzata preferiscono a pesi e altri tipi di ginnastica.
Il Pilates è scelto dalle persone di terza età perché risulta essere un allenamento sicuro, infatti tutti i movimenti sono eseguiti con molto accuratezza in modo da evitare al minimo i danni e traumi.
Grazie ai suoi esercizi pensati appositamente per la schiena e per le articolazioni, pone maggiore attenzione verso la mobilità della colonna vertebrale. Joe Pilates, inventore della disciplina di ginnastica dolce era solito affermare verso questa particolare caratteristica: “Se la tua colonna vertebrale è rigida a 30 anni tu sei vecchio, se invece è ancora mobile a 60 anni tu sei giovane”.
Il Pilates è una disciplina adatta a tutte le età dai più piccoli ai più anziani, ma anche per atleti che devono tenersi in allenamento nei periodi di pausa dalle competizioni. Per questo motivo, la disciplina è spesso considerata una ginnastica dolce anche se può prevedere l’utilizzo di macchine dotate di resistenze che aiutano a muoversi contro gravità migliorando così le capacità motorie.
Considerando che questa ginnastica dolce è il più delle volte praticata dagli anziani, è importante considerare il fatto che è un rimedio contro l’osteoporosi poiché si concentra sulla forza muscolare e sulla flessibilità andando così ad aumentare la densità ossea, fondamentale soprattutto per le donne in menopausa, che hanno una riduzione del tessuto osseo che può raggiungere il 5% della massa totale all’anno. Altro motivo per praticare ginnastica è quello che insegna una corretta respirazione e una postura che assicura, in correlazione con la respirazione la normale espansione della gabbia toracica e dei polmoni.
