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8-10 mesi: Svezzamento

8-10 mesi: Svezzamento

Lo svezzamento vive una fase importante quando si arriva agli 8-10 mesi di vita del piccolo.

Lo svezzamento è la fase in cui ogni bambino inizia ad assaporare tutti i gusti e i profumi del cibo che anche la mamma e papà mangiano. Arrivati agli 8-10 mesi, è già entrato nel secondo bimestre di sperimentazione, in cui si iniziano ad aggiungere importanti alimenti sempre più nutrienti e ricchi di sostanze nutritive.

Durante lo svezzamento del periodo 8-10 mesi, il bambino dovrà assumere normalmente 4 pasti al giorno, in cui si suddivide: Colazione, Pranzo, Merenda e Cena. I pasti sono suddivisi generalmente in: due a base di latte o latticini, in cui si può utilizzare latte materno (se disponibile) oppure latte di proseguimento in cui la dose consigliata è di 250 ml a pasto; yogurt, circa 1 vasetto di yogurt intero con aggiunta frutta e/o biscotto; ricotta di 80 g con del miele o biscotto, ed infine delle farine lattee che possono essere alla frutta, ai cereali o al biscotto. Gli altri due pasti sono, invece, a base di minestrina: 200 grammi di BRODO/PASSATO DI VERDURE o BRODO DI CARNE; 30 g di CEREALI che possono essere pastina, pane, semolino, creme multicereali o fiocchi; CARNE in vasetti di omogeneizzati da 80 g (è sempre consigliato fare l’omogeneizzato in casa) o 50g di carne fresca; In sostituzione alla carne si può mettere del: FORMAGGIO (in una porzione ne vanno circa 30-40 g) o PROSCIUTTO (in una porzione ne vanno circa 30-40 g) o 50g di PESCE od anche un TUORLO D’UOVO;
Infine è possibile aggiungere 2 cucchiaini di OLIO D’OLIVA e 2 cucchiaini rasi di PARMIGIANO.

Se questo era lo schema con cui un bambino inizia a cambiare la propria alimentazione intorno agli 810mesi, è altresì importante capire perché vengono introdotti in questo determinato periodo di vita gli alimenti. Partendo dal Glutine, contenuto nelle pastine e nei cereali, prima dei 6 mesi è sconsigliata l’introduzione per non provocare delle allergie alimentari come la celiachia. Quindi, nel periodo di svezzamento 8-10 mesi è permesso mangiare alimenti derivati da queste farine come pasta, pane, semolino, creme multicereali, fiocchi integrali, creme d’orzo, biscotti (senza uovo, però) e fette biscottate.

All’interno del probo Brodo/passato di verdure oltre a patata, carota e zucchina, ora si possono aggiungere: sedano, spinaci, bietole/coste, zucca, cipolla, finocchio, lattuga.

Il pesce può essere introdotto nella dieta del lattante a partire dagli 8 mesi e non prima, per evitare sensibilizzazioni allergiche. Normalmente lo si aggiunge alla minestrina vegetale, al posto della carne, oppure lo si propone a parte, condito con olio e passato di verdure; se gradito, lo si prepara anche 2-3 volte alla settimana. È preferibile iniziare con i pesci più magri ossia trota, sogliola, nasello, merluzzo, dentice, cernia, luccio, branzino, orata, rombo e palombo, non è invece consigliabile l’assaggio di crostacei o di molluschi.

L’uovo essendo ricco di ferro, di colesterolo e di proteine è fra i principali responsabili di allergia alimentare nel bambino, a tal proposito si ritiene giusto provarlo gradualmente.

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