Effettuare dei trattamenti in maggio è indispensabile per preservare e mantenere in buona salute le piante da frutto.
Tra i principali scopi di questi trattamenti vi è quello di evitare la formazione di malattie che possano compromettere la resa del raccolto. Quali sono, quindi, i trattamenti da effettuare?
Maggio è il mese in cui generalmente vengono effettuati i principali trattamenti per le piante da frutto all’interno di frutteti domestici. Dai limoni alle pesche, ciliegi e aranci, sono tante le piante che vengono coltivate nei giardini domestici presenti anche nelle grandi città.
Tra i primi trattamenti da effettuare alle piante vi è quello della ripulitura del terreno dal fogliame accumulatosi dopo la precedente pulitura autunnale. Questa operazione è molto importante per tutelare la pianta dalla formazione di funghi nocivi e altri parassiti che possono trovare nel fogliame umido il loro habitat ideale.
Successivamente a seconda delle piante da frutto che si hanno in giardino si eseguono le diverse procedure di trattamento:
- alle piante di pesco si dovrà effettuare il taglio delle cime affette da bollosi. Questa malattia attacca principalmente i peschi, ma anche mandorli ed è provocata da un fungo. Le foglie della pianta appaiono ispessite, bollose, arrotolate e fragili al tatto. L’unico rimedio per curare la pianta è quello di recidere i rami malati.
- alle piante di melo andranno recisi i rami colpiti dall’oidio, una malattia tipica della pianta che si manifesta con una muffa bianca su foglie, fusti e boccioli.
- vanno riparati e curati eventuali tagli e ferite nella pianta. Sono consigliati prodotti specifici per il problema come possono essere una soluzione di solfato di ferro e della pasta cicatrizzante.
- è da ricordare inoltre che è essenziale effettuare la pulizia del colletto della pianta (ovvero quella zona di passaggio fra il fusto e la radice, a livello del terreno), del fusto e dei rami principali affinché si lasci respirare l’arbusto in vista dell’arrivo della stagione estiva.
Tutti i rami e il fogliame dovrà essere raccolto e bruciato. Qualora questo non fosse possibile dovrà essere raccolto in appositi sacchi e gettato nelle aree adibite alla raccolta dei rifiuti organici.