Back to school ossia il ritorno a scuola. Grandi e piccoli, elementari, medie o superiori, tutti hanno poca voglia di tornare tra i banchi di scuola.
Il Back to school è l’incubo di ogni studente. Con l’inizio di settembre inizia ad arrivare il terrore per la fine delle vacanze, il ricominciare ad alzarsi presto la mattina, il dover fare i compiti il pomeriggio. Tuttavia ad allietare queste paura vi è sempre la voglia di rivedere i compagni di classe e gli amici salutati nel giugno ormai passato. Ma quale è il modo migliore per affrontare il ritorno tra i banchi di scuola?
Come prima cosa, per affrontare al meglio il primo giorno di scuola è senza ombra di dubbio, aprire il libro con i compiti delle vacanze e terminarlo. È infatti noto che la stragrande maggioranza degli studenti raramente termina prima dell’inizio delle lezioni tutti i compiti assegnati nel giugno appena passato. Ciò nonostante non è possibile ricominciare a studiare senza seguire un preciso ordine prestabilito, poiché potrebbe causare solamente spreco di tempo, che ne rimane comunque poco, e di energie. Quindi cominciate con il prefiggervi una scaletta, suddividendo i compiti per i giorni di vacanza che rimangono. Cominciate a puntare la sveglia di buon ora, così da abituare anche il fisico alle alzatacce. Andate a dormire presto la sera, così da essere riposati alla mattina.
Con il back to school oltre ai compiti, torna per le famiglie anche il dramma dello shopping dei libri di testo. È infatti in questi giorni che le scuole rilasciano, sulle bacheche scolastiche o sul proprio sito internet, la lista dei testi di scuola che le famiglie dovranno comperare prima dell’inizio delle lezioni.
Infine ad influenzare i più giovani nel back to school è l’ansia da rientro, che può provocare veri e proprio stati di malessere, come mal di stomaco ed emicranie. Il ragazzo affetto da questi malesseri, può perdere i primi giorni di scuola, che sono molto importanti per prendere confidenza con i nuovi maestri e professori che accompagneranno il percorso di studi dell’interno anno. Quindi, è importante tenere sotto controllo i ragazzi, per prevenire questi stati d’ansia e tranquillizzarli.