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Cambiare la tata

cambiare la tata

Cambiare la tata

E’ un dato di fatto che i bambini, come gli anziani, non amano molto i cambiamenti e più questi sono radicali, più li patiscono. Sono abitudinari, e per loro la routine è molto importante. I cambiamenti, però, accadono. Ad esempio può accadere di dover cambiare la tata.

 Tuttavia, imparare a gestire il distacco e la separazione è un passaggio importantissimo per la crescita di un individuo. La vita è movimento, e crescere vuol dire acquisire la capacità vitale di abbandonare un vecchio terreno e avventurarsi in uno nuovo. In questo percorso, per il bambino è essenziale il nostro aiuto, oltre che il nostro esempio.

Perciò, così come non sarebbe produttivo se spingessimo o forzassimo il processo di adattamento, sarebbe altrettanto inutile circondarlo di ansie e premure eccessive o, ancora peggio, sentirci in colpa per essere stati gli artefici del cambiamento. Non dobbiamo cadere nel facile errore di proiettare su di lui i nostri dubbi, e le nostre paure. I bambini sono molto più capaci ad adattarsi rapidamente alle nuove situazioni di quanto noi stessi immaginiamo. Basta dare loro il giusto supporto, ed il gioco è fatto!

I bambini ed i cambiamenti

Quando scegliamo la tata che dovrà occuparsi dei nostri figli, ci auguriamo che sarà per sempre o perlomeno per tanto, tanto tempo. Ci preoccupiamo che si venga a creare un rapporto stabile, duraturo tra lei, noi ed i nostri figli.

Ma purtroppo, spesso, non è così che vanno le cose, e capita di dover cambiare la tata.

Le ragioni alla base del turnover del personale domestico all’interno di un nucleo familiare possono essere tante: i bimbi crescono, le esigenze cambiano e con esse gli orari, e molto spesso questo determina l’interrompersi del rapporto di lavoro, perché la tata ha bisogno di “più ore”, e noi non possiamo garantirle. Altre volte, invece, le cose non funzionano a prescindere (non è mai facile trovare la persona giusta), ma tiriamo avanti per necessità, e ad un certo punto, inevitabilmente, i nodi vengono al pettine.

Al centro della giostra, però, ci sono i nostri figli che si affezionano, si abituano, creano un rapporto con la tata di turno, ed è naturale che un genitore tema che l’avvicendamento possa turbarli, destabilizzarli, ed allora cosa fare?

I consigli

Innanzitutto, è importante preparare con un po’ di anticipo il bambino, spiegandogli quello che sta accadendo e, laddove possibile, le ragioni alla base della nuova situazione. Spiegate loro che i cambiamenti possono fare paura, ma che sono sempre fonte di una opportunità. Ad esempio, di instaurare nuovi rapporti, e creare nuovi affetti, come nel caso sia necessario cambiare la tata e prenderne una nuova.

Potrebbe essere utile mettersi d’accordo sia con la persona che lascia, sia con quella che sta per subentrare, favorendo qualche giorno di “avviamento” in cui sono entrambe presenti, in modo che il passaggio del testimone avvenga in maniera graduale, e successivamente mantenete i contatti con la tata uscente, in modo che ogni tanto faccia una telefonata, o una visita, ai vostri figli.

Chiedete spesso il loro parere, le loro impressioni sulla nuova arrivata, e coinvolgetelo nel percorso di inserimento, invitandoli ad aiutarla.

Vi scoprirete stupiti della rapidità con cui avverrà il distacco e con quanta rapidità si affezioneranno alla nuova nuova venuta. Anche se un minimo di amarezza la proveranno ugualmente i bambini, informati nel modo giusto, riescono spesso a comprendere molto bene le situazioni e ad adattarvisi con scioltezza.

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L'Agenzia Stella Cadente, è una agenzia per la ricerca e selezione del personale domestico, con autorizzazione ministeriale. Offre servizi di assistenza alle famiglie, nella ricerca di babysitter, colf, puericultrici e domestici. Per maggiori informazioni visita il nostro portale: www.i-stella.com