Le detrazioni fiscali del 2016 per le ristrutturazioni spiegate nel dettaglio.
Le ristrutturazioni di casa molto spesso diventano una necessità che ogni famiglia deve affrontare almeno una volta nella vita, come ad esempio il bagno usurato o per adeguare il vostro impianto elettrico a norma di legge, consentendovi anche di risparmiare sulla bolletta della luce.Quale sia la vostra necessità di ristrutturazione, dovrete in ogni caso chiamare un architetto che vi redigerà un progetto e una ditta edile per svolgere i lavori. Sia in uno che nell’altro caso le spese e gli imprevisti potrebbero essere esosi. Per ovviare a questo problema, nella legge di Stabilità 2016 sono previste delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.
Con le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni sono previste delle detrazioni pari al 50% delle spese con un limite massimo di 96.000€ se queste sono richieste entro il 31 dicembre 2016 e pari al 36% delle spese, con un limite di 48.000€ se richieste oltre il 1 gennaio 2017.
Come funzionano queste detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie?
L’importo speso per i lavori verrà restituito dallo Stato sotto forma di una detrazione dell’imposta IRPEF, dilazionata in 10 rate annuali. Possono beneficiare delle detrazioni tutti i proprietari di immobili, chi è in nuda proprietà, gli usufruttuari dell’immobile, i locatari, i comodatari, i soci di cooperative, tutti gli imprenditori ma solo nel caso l’immobile non rientri tra i beni strumentali o risulti merce, i soggetti indicati nell’articolo 5 del TUIR che producono redditi in forma associata e infine i familiari conviventi del possessore o del locatario dell’immobile (in questo caso i bonifici devono essere intestati al nome del possessore o locatario).
Come è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali al 50% per le ristrutturazioni edilizie?
Per beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni è necessario che i pagamenti per i lavori siano effettuati tramite bonifico bancario o bonifico postale, e che vi sia indicato al suo interno:
- la causale del versamento con riferimento alla norma sulle detrazioni fiscali cioè Articolo 16 -bis Dpr 917/1986
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita iva del beneficiario del pagamento.
Quali sono gli interventi per cui sono ammesse le agevolazioni?
Sono ammesse per tutti quegli interventi di manutenzione ordinaria e cioè gli interventi che riguardano parti comuni di edifici residenziali e tutti gli interventi di manutenzione straordinaria.
Sono previste agevolazioni per coloro che hanno la volontà di mettere in sicurezza da sismi il loro immobile, difatti è possibile richiedere una detrazione pari al 65% delle spese fino al 31 dicembre 2016 per l’adozione di misure antisismiche per gli immobili adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive.
Infine nella legge di stabilità è anche inserita la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici che non siano di classe inferiore ad A+, per un massimo di 10.000€