I benefici che può apportare il limone alla normale dieta sono molteplici grazie alla presenza di acido citrico, limonene, pinene, vitamina C e vitamina A, B, PP, fosforo, calcio, rame, manganese e zuccheri.
L’albero di limone appartiene alla famiglia delle Rutacee e può arrivare ad essere alto fino a 6 metri. In primavera e in estate produce meravigliosi fiori bianchi che vanno a decorare i rami carichi di foglie verdissime.
Avere in casa una pianta di limone quindi non porta solo dei benefici alla salute grazie all’apporto di tutte le sostanze sopra elencate ma anche alla bellezza del nostro giardino.
Piantare una limone non è difficilissimo, perché vi servirà semplicemente un piccolo seme di limone che potete trovare all’interno del frutto, quando lo andate a spremere. Iniziate piantandolo all’interno di un vaso pieno di terriccio e sostanze nutritive alto almeno 30cm. Per veder nascere la prima piantina ci vorranno almeno dalle 4 alle 6 settimane. Una volta cresciuta di almeno 20cm la piantina potrà essere rinvasata.
La pianta del limone è una pianta molto resistente ma allo stesso tempo anche molto delicata perché vuole molto sole e molta umidità per non rischiare le foglie si secchino. Bisognerà quindi mettere la pianta in una posizione in cui riceva per circa 6-8 ore al giorno la luce del sole ma che allo stesso tempo non riceva forti volate di vento; è quindi preferibile mettere la pianta vicino alle pareti esterne dell’abitazione.
In Inverno proteggete dalle gelate stagionali con dei teli, all’interno di una serra o sotto una tettoia, la vostra pianta. È sconsigliato posizionarla all’interno della casa se troppo caldi e secchi, mentre gli esemplari più giovani possono essere collocati in locali dove la temperatura non scenda mai sotto i 12°C.
Il concime più adatto alla pianta del limone è quello composto da azoto, fosforo e potassio. Anche il vostro compost di casa può essere un ottimo concime, ma non deve essere più del 10% rispetto al totale.
Ad aprile e marzo è idoneo potare la pianta per sfoltire i rami più deboli e dare maggior forza ai frutti che verranno ancora più saporiti. Sarà quindi semplicemente necessario togliere i rami sdoppiati e quelli secchi.
Infine l’annaffiatura non deve essere eccessiva, ma costante ogni giorno, stando ben attenti ad evitare i ristagni di acqua.
