La vitamina D è un elemento essenziale nel benessere dell’anziano perché si occupa della regolazione del metabolismo osseo.
La vitamina di è una sostanza definita secosteroide, in grado si regolare il metabolismo minerale, osseo e anche quello del calcio (Ca). Esistono due tipologie di Vitamina D in natura:
- D3 o anche chiamata colecalciferolo, è contenuta in piccola quantità in prodotti di origine animale ma per la maggior parte è prodotta nella pelle (cute umana) dopo l’esposizione alla luce ultravioletta, cioè i raggi UVB.
- D2 o ergocalciferolo: prodotta solo nei vegetali dopo esposizione a raggi UVB e può esser assunta dall’uomo solo con la dieta.
È possibile trovare la vitamina D all’interno di molti alimenti come pesce, uova, alcuni latti addizionati e olio di fegato di merluzzo. L’uomo è in grado di produrre la sostanza, anche con una esposizione prolungata al sole. Studi infatti hanno rilevato che bastano soltanto 10 minuti di esposizione alla luce solare per prevenire le carenze di vitamina D.
La sua principale funzione è mantenere normali i livelli di calcio e fosforo nel sangue oltre a favorire l’assorbimento del calcio contribuendo a formare e mantenere le ossa forti. Recenti ricerche hanno suggerito anche che tale vitamina possa fornire una protezione dall’ osteoporosi, ipertensione, cancro e diverse malattie autoimmuni.
L’ipovitaminosi D ossia la carenza della Vitamina D, è possibile causa di malattie, quali l’osteomalacia nell’adulto che provoca debolezza muscolare oltre a quella ossea, ed il rachitismo nel bambino; condizioni di carenza meno severa di vitamina D può determinare anche iperparatiroidismo secondario.
Qualora si riscontri una mancanza di questa sostanza, è consigliata l’assunzione di 5 microgrammi al giorno per tutti gli individui che essi siano maschi, femmine, donne in gravidanza o in allattamento al di sotto dei 50 anni. Mentre per tutti i soggetti dai 50 ai 70 anni, sono invece raccomandati 10 microgrammi al giorno. Infine per gli individui sopra i 70 anni sono suggeriti 15 microgrammi al giorno.
