Che cos’è lo sciopero del poppante? quando si manifesta? ecco le informazioni che vi potranno essere utili per superare questa crisi.
Lo sciopero del poppante si manifesta quando un bambino si rifiuta improvvisamente di ricevere il latte e quindi di essere allattato. A volte, alcune mamme identificano con l’arrivo di questo sciopero il momento giusto per cominciare lo svezzamento.
È anche altrettanto frequente, da parte della mamma pensare che il bambino entri nella fase di sciopero anche a causa della perdita del latte, ma quasi sempre si tratta di avvenimenti temporanei che si vanno a risolvere nel giro di pochi giorni.
Il bambino entra nella fase di sciopero, principalmente a causa di fattori esterni che però non vengono identificati immediatamente. Alcuni di questi possono essere:
• Introduzione del biberon o del ciuccio;
• Avere un odore diverso che il bambino non riesce a riconoscere;
• La mamma è sotto stress;
• Il piccolo può avere una malattia che crea disturbo come un’otite, un raffreddore, il mughetto o un taglio all’interno della bocca;
• Il bambino ha le gengive doloranti;
• Sono stati cambiati di recente gli orari di allattamento;
Per superare lo sciopero del poppante, senza però dover obbligatoriamente eliminare dalla dieta del bambino il latte materno che erroneamente si pensa sia andato via o non più buono sarà sufficiente mantenere la calma e perseverare nei tentativi di somministrazione.
È bene ricordare alle neo mamme che il piccolo ha l’ istinto naturale di nutrirsi, proprio per questo motivo, non si lascerà la fame, ma mangerà il giusto con i suoi ritmi, anche se straniti. Evitate di dare il latte tramite il biberon perché potreste abituare il piccolo a non ricevere più il seno. Qualora sentiste la necessità di tirare il latte, è bene ricordare che questo può essere congelato e conservato fino a 6 mesi dopo il tiraggio.