Il disturbo affettivo stagionale è tra i disturbi più riscontrati in questi giorni autunnali. È legato ad una serie di conseguenze tipiche dell’inverno e colpisce nella maggior parte gli anziani.
Con il calare delle ore di luce solare, la discesa della temperatura e l’arrivo di giorni sempre più grigi ed uggiosi è facile vedere nelle persone più sensibili, come anziani o anche bambini, la comparsa di alcuni sintomi del disturbo affettivo stagionale.
Questo disturbo chiamato anche SAD, porta a cambiamenti dell’umore che hanno un andamento ciclico, poiché seguono il mutarsi delle stagioni. Si presentano principalmente nelle prime giornate di autunno e iniziano a scomparire non appena le temperature diventano più miti ed arriva il calore primaverile. Come già affermato sopra a risentirne di più sono anziani e bambini, tuttavia non sono i soli, poiché possono subire gli effetti del cambiamento di temperatura e clima anche chi svolge un’attività quotidiana frenetica e ricca di stress.
I sintomi maggiori sono dei disturbi del sonno, che generalmente tendono a manifestarsi con una sonnolenza eccessiva ed un maggior bisogno di carboidrati. Inoltre può capitare che chi soffre di disturbo affettivo stagionale, abbiano un calo delle energie fisiche, e uno stato generale che li fa sentire continuamente confusi e ansiosi, oltre che a riscontrare gravi difficoltà di attenzione.
Il disturbo può avere varie motivazioni per la sua comparsa, tra queste uno può essere la mancanza di esercizio fisico. Molto spesso sono il freddo pungente e la pioggia a far riaffiorare la pigrizia nelle persone più attive e sportive, per questo è consigliato mantenere la routine sportiva anche in inverno facilitando allo stesso tempo un normale flusso di endorfine nel corpo.
Inoltre il freddo può portare, sopratutto la persona anziana a chiudersi in casa e a tralasciare le normali interazioni sociali, così da scatenare nella psiche un sentimento di depressione ed abbandono che portano all’insorgere di questo disturbo affettivo stagionale.
Gli unici rimedi per uscire fuori dalla depressione che induce questo disturbo è migliorare l’alimentazione aiutandosi anche con integratori di melatonina e serotonina. Inoltre è importante anche stare vicino agli anziani e ai bambini che iniziano a manifestare questi sintomi, per reprimere sul nascere questo disturbo.