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Prevenire l’Alzehimer

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Per poter capire come prevenire l’Alzehimer, bisogna prima imparare a conoscere la malattia di Alzehimer.

Prevenire l’Alzehimer: la malattia di Alzheimer (Alzheimer’s Disease: AD) è una patologia neurodegenerativa, progressiva ed irreversibile, che colpisce il cervello. Nell’anziano, rappresenta la più comune forma di demenza, intesa come una progressiva influisce, infatti, sulle capacità di una persona di portare a termine le più semplici attività quotidiane, andando a colpire aree cerebrali che controllano funzioni come la memoria, il pensiero, la parola. Il declino progressivo delle funzioni intellettive porta, nel malato di Alzheimer, ad un conseguente peggioramento della vita di relazione, dovuto alla perdita di controllo delle proprie reazioni comportamentali ed emotive.

Negli stadi finali della malattia sopraggiunge la perdita dell’autonomia che spesso richiede l’istituzionalizzazione. E’ di fondamentale importanza capire come prevenire l’Alzehimer.

I sintomi

I sintomi più evidenti dell’Alzheimer sono la difficoltà a ricordare gli eventi recenti, mostrando una chiara disfunzione della memoria a breve termine, mentre la memoria a lungo termine tende a resistere per alcuni anni dall’inizio della malattia. Col passare del tempo, si manifesteranno problemi con la lettura, la conversazione, la scrittura, la comprensione e l’esecuzione delle attività quotidiane. Altri sintomi sono il disorientamento spazio-temporale, Agnosia ossia difficoltà nel riconoscimento degli oggetti, afasia ovvero perdita delle capacità linguistiche, aprassia ossia incapacità di movimento e coordinazione

Inoltre, le persone che soffrono di Alzheimer sono propense ad ansia, depressione, irritabilità, sbalzi d’umore, disturbi del sonno, e isolamento sociale.

Fattori di rischio

In seguito a numerose ricerche, è stato dimostrato che importanti fattori di rischio per il Morbo di Alzheimer sono:

  • Età: difficilmente viene diagnosticata demenza prima dei 65 anni;
  • Sesso: è stato dimostrato che le donne hanno una probabilità leggermente maggiore di sviluppare il morbo di Alzheimer rispetto agli uomini;
  • Fattori genetici: il morbo di Alzheimer viene generalmente classificato in due sottotipi, in base all’età dell’insorgenza: si parla di Alzheimer precoce (early-onset AD, EOAD) e Alzheimer ad insorgenza tardiva (late-onset AD, LOAD);
  • la storia medica;
  • lo stile di vita;
  • i fattori ambientali.

Il rischio di sviluppare demenza, dipende da una combinazione di questi fattori di rischio. Ecco perché è essenziale conoscerli per tentare di prevenire l’Alzehimer.

La prevenzione

Non conoscendo le cause della Malattia di Alzheimer non si possono fornire indicazioni di prevenzione.

Si stima che circa un terzo dei casi di malattia di Alzheimer possano essere attribuiti a fattori di rischio modificabili, sui quali è quindi possibile agire il più precocemente possibile cambiando il proprio stile di vita. In particolar modo, di seguito alcuni consigli per ridurre quantomeno il fattore di rischio e tentare di prevenire l’Alzeimer:

1) fare costante esercizio aerobico;

2) chi fuma ha un rischio maggiore di sviluppare la Malattia di Alzheimer

, perciò smettere di fumare è senz’altro un buon precetto;

3) altri fattori di rischio  sono l’obesità, l’ipertensione ed il diabete, per cui prendersi cura del cuore è quanto mai opportuno;

4) seguire la dieta mediterranea (frutta, verdure, cereali, ecc.);

5) L’unico riscontro scientificamente dimostrato in materia di prevenire l’Alzehimer, sta nel fatto che, pur insorta la malattia, il continuo esercizio mentale ne ritarda il decorso temporale, perciò è necessario tenere allenato il cervello, coltivare i propri impegni, le proprie amicizie ed i propri hobbies.

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