Cura dei Bambini, Famiglia,

Babywearing: la fascia per bambini

Babywearing: la fascia per bambini

Il Babywearing negli ultimi tempi sta tornando di moda.

Questa pratica usata dalle mamme per centinaia di anni ha visto un deciso decadimento d’uso nelle madri dei paesi industrializzati. Tuttavia negli ultimissimi anni si può riscontrare che c’è stata una vera e propria riscoperta del babywearing che consiste nel portare addosso i propri figli con l’ausilio di fasce e marsupi, abolendo l’utilizzo di carrozzine e passeggini.Il cambio di rotta verso questa pratica nei paesi industrializzati è dovuto principalmente alla volontà di cambiare il modo di essere genitore a favore di un nuovo attaccamento e contatto.

Può essere praticato dalla nascita fino a quando i due ne sentono il bisogno e/o lo desiderano.

Moltissimi sono i vantaggi che si ottengono con questa pratica sia per la mamma che per il bambino. Eccone alcuni esempi:

  • Il contatto aumenta il livello di ossitocina della madre portando a creare un legame più intimo con il figlio.
  • Riduce la depressione post-partum
  • Essendo utilizzabile anche da parte dell’altro genitore genera in questo caso, un benefico legame.
  • I bambini portati in questo modo sono generalmente propensi a piangere meno e quindi a rimanere più tranquilli.
  • Aiuta il neonato a continuare lo sviluppo neurale, gastrointestinale e respiratorio.
  • Previene la sindrome della morte in culla (SIDS).
  • Permette di avere maggiore libertà di movimento per il genitore portatore.

Per il babywearing, il maggior supporto usato è quello della fascia lunga, un telo di stoffa a trama diagonale che rende il tessuto molto elastico, resistente e morbido. A seconda dell’età del bambino varia anche il modo di portarlo:

  • da neonato si porta pancia a pancia in modo da mantenere un contatto visivo con la madre o con il genitore portatore.
  • Intorno ai 3-4 mesi si passa alla posizione sul fianco perché è il momento in cui il bambino inizia ad essere curioso.
  • Dai 6 mesi in poi sarà già possibile portarlo sulla schiena.

Acquistando una fascia per il babywearing all’interno è possibile trovare le istruzioni per le legature. Tuttavia se il portatore non riuscisse a farcela da solo sono nate in supporto apposite figure professionali chiamate consulenti babywearing. Moltissimi sono i consigli dati da queste consulenti come, ad esempio, la posizione del bambino che deve assumerne una fetale. Altro consiglio è quello di evitare la posizione a culla, estremamente pericolosa per la salute del bambino. Oltre alle fasce, esistono altre tipologie di supporti per il babywearing come ad esempio il Mei Tai (di origini asiatiche) che è una via di mezzo tra la fascia e il marsupio, anch’esso altro metodo alternativo che è consigliabile utilizzare intorno ai 5-6 mesi di vita del neonato.

Babywearing

0

Autore

L'Agenzia Stella Cadente, è una agenzia per la ricerca e selezione del personale domestico, con autorizzazione ministeriale. Offre servizi di assistenza alle famiglie, nella ricerca di babysitter, colf, puericultrici e domestici. Per maggiori informazioni visita il nostro portale: www.i-stella.com