Norme e Tributi,

La busta paga di una colf, baby sitter, badante

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Come si compila una busta paga? Come si legge la busta paga di una colf, baby sitter o badante? Ecco alcune informazioni utili con l’aggiornamento dei minimi retributivi sindacali approvati a Gennaio 2017.

Secondo il contratto collettivo nazionale per i collaboratori domestici (parliamo quindi di colf, Baby sitter e badanti), l’inquadramento più basso equivale al livello A, con una retribuzione oraria pari a 4,54€ per i lavoratori non conviventi. Sia la compilazione che la stessa lettura della busta paga può risultare difficoltosa per chi non è “addetto ai lavori”, tuttavia con un minimo d’impegno non è un’impresa così difficile. Per chi invece vuole affidarsi a dei professionisti può richiedere i servizi amministrativi dell’Agenzia Stella Cadente per le assunzioni, le buste paga e tutte le pratiche di consulenza del lavoro.

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Innanzitutto è da ricordarsi che il prospetto paga opportunamente firmato attesta il reale pagamento e accettazione dello stipendio da parte del dipendente.

Prima di passare alla compilazione della busta paga è bene procedere con il calcolo della retribuzione. Per effettuare questo procedimento vanno presi in considerazione:

  • La retribuzione minima contrattuale
  • Gli scatti periodici di anzianità
  • Eventuali indennità di vitto e alloggio

Solitamente la retribuzione è mensile, tuttavia è possibile pattuire scadenze differenti tra datore di lavoro e collaboratore domestico.

Una volta effettuato il calcolo complessivo della retribuzione si può procedere con la compilazione effettiva della busta paga che deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni.

Nella parte superiore della busta paga:

  • L’anagrafica del datore di lavoro
  • L’anagrafica del collaboratore domestico

Nella prima riga:

  • Il livello e la qualifica
  • Il periodo di riferimento

Nella tabella delle retribuzioni:

  • La retribuzione base come previsto da contratto (con indicazione se mensile o oraria)
  • I giorni lavorativi e quelli effettivamente lavorati durante il mese
  • Eventuali indennità di vitto e alloggio
  • Eventuali scatti di anzianità
  • Festività e ferie godute durante il mese
  • Le ore di lavoro straordinario con relativa retribuzione da calcolarsi secondo le tabelle 2017 del Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori domestici.
  • Eventuali permessi ed assenze
  • Anticipo sul TFR
  • Trattenute previdenziali
  • Trattenute per il pagamento della Cas.sa Colf
  • Il totale lordo e la retribuzione nette corrisposta

E’ consigliabile inoltre che venga inserito all’interno della busta paga per colf, badanti, baby sitter e qualsiasi altro collaboratore domestico se il lavoratore si trova in regime di convivenza ed eventuali mansioni richieste. L’inserimento di questi dati può evitare spiacevoli inconvenienti e fraintendimenti tra collaboratore e datore di lavoro.

Qualora si continuassero a riscontrare difficoltà nella compilazione, oppure anche nella lettura della busta paga, L’Agenzia Stella Cadente mette a disposizione delle famiglie e dei propri collaboratori domestici servizi di consulenza per risolvere qualsiasi problematica amministrativa.

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Autore

L'Agenzia Stella Cadente, è una agenzia per la ricerca e selezione del personale domestico, con autorizzazione ministeriale. Offre servizi di assistenza alle famiglie, nella ricerca di babysitter, colf, puericultrici e domestici. Per maggiori informazioni visita il nostro portale: www.i-stella.com