Come è possibile pulire l’argento dei nostri soprammobili senza rovinarli con dei prodotti troppo aggressivi? Ecco alcuni consigli che vi faranno utilizzare solamente ingredienti biologici.
Pulire l’argento annerito non è tra le attività più semplici per una colf o anche per una casalinga poiché vi possono essere degli oggetti che, con i prodotti chimici attualmente in commercio, si potrebbero rovinare in modo irreparabile. A tal proposito è possibile procedere con le operazioni sia di pulizia che di lucidatura dell’argento utilizzando esclusivamente metodi naturali e biologici, come ad esempio il bicarbonato, il sale, l’aceto o anche il succo di limone.
Ecco quindi alcuni consigli pratici ed ecologici per lucidare e pulire l’argento ormai annerito.
1. Pulire l’argento con il bicarbonato
Questo metodo di pulizia è idoneo per lavare e detergere con precisione tutti quegli oggetti di piccole dimensioni, come piccole bomboniere retrò o anche la posateria. Questa metodologia è molto semplice poiché occorreranno solamente: una ciotola, dell’acqua bollente, del bicarbonato, del sale da cucina ed infine della carta stagnola.
Il procedimento è semplice perché basterà semplicemente riempire una ciotola con ¾ d’acqua e portarla ad ebollizione all’interno di un secondo recipiente adatto alle alte temperature. Nel frattempo asciugate bene la ciotola che avete utilizzato per misurare l’acqua e rivestitela con della carta stagnola (fate bene attenzione a lasciare il lato più lucido verso l’interno della ciotola). Versate all’interno della ciotola circa 2 o anche 3 cucchiai di bicarbonato, un cucchiaio di sale fino da cucina e infine l’acqua che nel frattempo è arrivata ad ebollizione.
Immergete quindi all’interno della soluzione che avete creato i vostri monili in argento (almeno un lato di questi deve toccare la carta stagnola). La miscela non risulta né pericolosa per la salute né irritante per la pelle, tuttavia è consigliabile l’utilizzo di guanti in gomma a causa dell’elevata temperatura dell’acqua. Lasciate il tutto a bagno per alcuni minuti (per avere una buona efficacia sono consigliabili almeno 10 o 15 di minuti). Una volta ritirati dall’acqua i vostri soprammobili o la vostra posateria, asciugateli per bene utilizzando un panno asciutto.
2. Pulire l’argento annerito con il limone
Il succo del limone essendo una sostanza alcalina è l’ideale per la pulizia di acciaio, ferro e quindi anche l’argento. Per procedere con la pulizia dell’argenteria con il succo di limone c’è bisogno di una pezza di cotone, di un limone e del bicarbonato.
Versate alcune gocce di limone e un po di bicarbonato (circa 2 cucchiaini) su un panno di cotone e procedete a pulire i vostri soprammobili. Infine risciacquate con dell’acqua distillata.
3. Pulire l’argento con dentifricio
L’ultimo metodo non è tendenzialmente biologico, se si sceglie di utilizzare prodotti con un INCI di derivazione chimica, è possibile considerarlo in un’ottica di riutilizzo di materiali di utilizzo comune, come ad esempio il dentifricio. Questo metodo di pulizia richiama quello del bicarbonato, poiché tra i primi ingredienti di questo prodotto per l’igiene orale. Basterà applicare una piccola quantità di prodotto sopra una pezza per procedere con la lucidatura dell’argenteria.