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Pulire i tappeti

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Pulire i tappeti di casa da sole è semplice, economico ed ecologico. In ogni casa ce n’è uno, ma spesso non si sa bene come fare a pulirlo senza rovinarlo, ed allora ci si rivolge al lavaggio professionale, spesso molto caro.

La polvere è nemica dei nostri tappeti, e gli acari che vi si annidano costituiscono un potenziale pericolo per la nostra salute. Poi ci sono le macchie, che contribuiscono a dare alla casa un senso di sciatteria, di trascuratezza. Combattere entrambi da sole, con pochi ingredienti naturali, ed in maniera efficace si può.

Cercheremo, quindi, di fornirvi quale trucchetto ed indicazione per pulire i tappeti in modo corretto, e senza necessariamente rivolgervi al lavaggio professionale, perché per lavare i tappeti in casa senza deteriorarli, bisogna conoscere il modo in cui trattare i diversi materiali, al fine di non comprometterne la bellezza usando prodotti o procedimenti sbagliati.

I vari tipi di tappeti

Ci sono tappeti di tutti i tipi e di tutti i materiali; possono essere a pelo lungo o a pelo corto, di lana, di seta, sintetici, in fibre naturali. Pulire i tappeti richiede un minimo di cognizione, poiché per ciascuno di essi c’è un trattamento adeguato:

– tappeti di lana: è opinione diffusa che andrebbero lavati a secco, ma in realtà lavarli in casa si può. Innanzitutto occorre rimuovere la polvere con l’aspirapolvere, passandolo nella direzione della lana, poi si deve immergere il tappeto in acqua fredda e sapone (ottimo anche lo shampoo) e strofinarlo con una spazzola a setole morbide; infine, far asciugare al sole, al rovescio;

– tappeti di seta: aspirare con aspirapolvere o passare la scopa, poi igienizzare spolverandoli di bicarbonato che deve essere lasciato per circa un’ora, e poi rimosso con delicatezza con scopa o aspirapolvere;

– tappeti in fibre naturali: aspirare con aspirapolvere, mettere in una bacinella acqua e sapone e passare una spazzola a setole medie, poi lasciar asciugare all’aria aperta;

– tappeti in fibre acriliche: aspirare, cospargere di bicarbonato, lasciarlo agire per un’ora circa, poi aspirare;

I rimedi naturali

Come abbiamo visto, detergente principe è il bicarbonato che oltre a pulire è in grado di assorbire i cattivi odori.

Un altro modo ecologico di pulire i tappeti è farlo attraverso il vapore. Esistono vari macchinari in commercio, e se si vuole anche deodorare il tappeto, basta aggiungere dell’olio essenziale all’acqua.

Anche l’aceto è un altro prodotto naturale utilissimo per la pulizia della casa. Se le macchie che avete sui tappeti sono molto persistenti, versateci sopra il bicarbonato e poi sopra dell’aceto. Appena smetterà di frizzare, asciugate tutto con un panno di microfibra.

Anche il sale mescolato all’aceto è un ottimo rimedio per le macchie. Basta mescolarli formando una pasta e cospargere la macchia; dopo mezz’ora strofinare via con un panno bagnato o con acqua frizzante.

Un’alternativa per pulire i tappeti in modo naturale è l’acqua ossigenata. Versatela direttamente sulle macchie e lasciatela agire. Successivamente, strofinate e asciugate la parte trattata.

Anche la maizena è ottima per pulire i tappeti: mescolatene una tazza con mezza tazza di bicarbonato e strofinate con un panno umido. Lasciate agire per mezza giornata poi aspirate con l’aspirapolvere.

Gli errori da evitare

Ecco di seguito, i tre errori da evitare:

  • Battere i tappeti in maniera troppo energica fuori dalla finestra,
  • Usare smacchiatori troppo violenti,
  • Metterli in lavatrice.

In tutti e tre i casi i tappeti finiscono per rovinarsi, specie quelli in lana che vedono guastarsi i nodi di cui sono composti.

 

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